Una meravigliosa avventura...

su un'isola deserta, con pochi oggetti e tanto ingegno. 

L'isola deserta

Stavo navigando sull'oceano quando vidi all'orizzonte delle nuvole cariche di pioggia. Qualche ora dopo una tempesta si abbattè sulla nave.

Cercai di chiudere le vele, però, nel tentativo di salire, un' onda mi investì e mi sbattè in acqua. Io persi i sensi e alla mattina seguente mi ritrovai su un'isola deserta. Allora incominciai a esplorarla per trovare qualche forma di vita umana. Purtroppo non trovai niente. Quindi andai alla spiaggia e vidi venire a galla un forziere. Cercai di aprirlo ma non ci riuscii. Provai a scardinarlo nel mezzo e cela feci.

Dentro c'era una sciabola, una coperta un po' bagnata e una borraccia.

Si stava facendo sera e mi dovevo sbrigare a costruire un rifugio e accendere un fuoco. Allora andai a cercare nella foresta dei ramoscelli e dell'erba secca per il fuoco. Per il tetto del rifugio usai delle canne di bambù. Dovevo trovare anche il cibo, però non vidi piante commestibili. Così mi immersi in acqua e catturai un bel pesce. Avevo bisogno dell' acqua potabile. Allora, dopo la cena, mi inoltrai nella foresta per cercare dell'acqua. Dopo un po' sentii un rumore: era un ruscello, così riempii la borraccia fino all'orlo. E nel tempo libero scrissi un diaro e lo sotterrai.

(Samuele)